ELENA ALBERTI NULLI

Oggetto: Un pensiero per te

Caro Enzo, grazie infinite per il dono del libro. Stupendo.

Ne sto godendo l’armonia inquieta, velata di malinconia nel linguaggio di segni e colori di speciale intensità mistica. Mi piace la costante ricerca di un equilibrio compositivo nel disegno sottile e dinamico. Le forme appaiono leggere, senza peso in una linea precisa e ondeggiante, fatte d’aria, lontane atmosfere di un mondo sognato. Che meraviglia. Mi incanta l’infinito del cielo negli occhi delle donne, luce e controluce nei viaggi di invisibili treni, colori che si rincorrono in sinfonie di spazi e di riflessi. Viaggi di giorno, di notte e verso sera, vagoni di colori irrequieti, impulsivi, pacati, corteggiati, furbi, intelligenti, solenni nel silenzio, violenti nell’urlo.

I tuoi quadri, disegni ali parole, mi regalano tanta serenità con la loro bellezza soffusa nella trasparenza del colore, nelle esili linee raffinate, mi commuove quell’ incantevole cromatismo delicato che c’è e non c’è. Un dono speciale appartiene al tuo sentire e alle tue mani, sai fermare sulla carta e nel tempo tanta eleganza, gentilezza, drammaticità, energia.

Grazie e complimenti, carissimo amico.

E non solo festa di colori ma anche danza di parole.

Nella prefazione il tuo stile si fonde con le situazioni attraverso la disposizione delle parole che seguono lo stesso ritmo delle emozioni vissute nella realtà interiore. Il ritmo diventa pertanto il protagonista del testo dove i personaggi e gli episodi non sono altro che un pretesto per raccontare. Un raccontare che rifugge dalle costruzioni complesse e che si basa su una sintassi essenziale fatta di cadenze. I pensieri sono fiumi di poesia dove si specchiano fughe di tramonti infuocati, mondi splendenti di oro purissimo. E su tutto una fanciulla altera e bianca.

Grazie Enzo per questo importante splendido regalo. Ti aspetto al caffè delle 10,30 e ti abbraccio

Elena

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto